Problemi Scolastici nel Bambino e nell’Adolescente

Il bambino e l’adolescente passano più di un terzo del loro tempo a scuola, luogo in cui parlano, imparano, entrano in relazione con adulti e compagni, esprimono e controllano le proprie emozioni e in cui sono chiamati a dar prova di sè in svariate circostanze.

Per tale ragione, i principali disturbi nel bambino e nell’adolescente comportano una notevole ricaduta sull’ambiete scolastico.

I problemi scolastici possono essere suddivisi in tre grandi categorie di sintomi:

• Bambini/adolescenti che non riescono a stare al passo con i compagni, che rimangono indietro e che finiscono, per questo, per apparire “diversi” e soffrire. Si tratta di bambini/adolescenti con Ritardo Mentale o con Disturbo dell’Apprendimento. Questi ultimi sono rappresentati da bambini normodotati intellettivamente e con adeguate capacità relazionali e sociali, ma che incontrano difficoltà specifiche in uno o più settori dell’ambiente scolastico, come la lettura, la scrittura e il calcolo.

• Bambini/adolescenti che non stanno alla regole della classe e che manifestano Disturbi del Comportamento. Sono bambini o adolescenti che non stanno mai fermi, mai attenti, agiscono prima di pensare, si comportano in modo da violare sistematicamente le regole della classe, possono essere verbalmente e talvolta anche fisicamente aggressivi nei confronti dei coetanei e persino degli insegnanti.

• Bambini/adolescenti che mostrano difficoltà nella relazione con gli altri. Rientrano, ad esempio, in questa categoria i bambini o aolescenti con disturbi affettivi e della sfera emotiva che, trasportati in classe, possono produrre isolamento ed emarginazione. Possiamo trovare il bambino o adolescente triste, chiuso in sè e nei suoi pesieri, come se il suo banco fosse all’interno di una bolla di vetro che non vuole neppure provare a rompere. Possono rientrare in questa categoria anche bimbi o adolescenti la cui ansia impedisce loro di frequentare la scuola, per la paura del rapporto con gli altri e del loro giudizio o per la paura di staccarsi dalla propria figura di attaccamento.

Gli interventi terapeutici, oltre ad essere rivolti al bambino/adolescente, assumono un significato rilevante se svolti in collaborazione e con il coinvolgimento attivo di genitori e insegnanti.

Per Informazioni e Appuntamenti

tel. 339 4877828